Articulo interesante de la Repubblica
ROMA - La normativa prevista dalla bozza del governo sui licenziamenti nelle aziende con più di 15 dipendenti. Nessuna modifica sui discriminatori, mentre è una rivoluzione per i licenziamenti economici e disciplinari. I primi (definiti per "motivi oggettivi") non prevederanno mai la possibilità di reintegro, ma daranno vita a una procedura di conciliazione ed eventualmente un indennizzo economico. I secondi ("motivi soggettivi") daranno al giudice il compito di valutare la situazione e applicare il reintegro o l'indennizzo. I motivi oggettivi validi riconosciuti dalla normativa e dalla giurisprudenza sono, ad esempio: soppressione della mansione cui era addetto il lavoratore; cancellazione del reparto o dell’ufficio in cui lavora il dipendente; introduzione di macchinari che fanno risparmiare sul lavoro umano; esternalizzazione; crisi o difficoltà aziendale; chiusura dell’attività. L'articolo si applica solo alle aziende con più di 15 dipendenti, com'è